Per un attimo ci ho sperato: che Alfano avesse recepito il messaggio. Che avesse capito che per rivoluzionare la politica bisogna cambiare il sistema di fare politica, i partiti, venendo incontro alla gente invece che andando contro la gente.
Quando gli ho fatto la mia proposta, lo scorso dicembre, ha reagito molto interessato, devo dire. Gli ho spiegato che per rivoluzionare la politica bisogna cominciare dai partiti, aprendoli come i partiti americani, eliminando gli apparati e adottando il sistema americano delle primarie sequenziali, quel sistema che diluisce il compito e le difficoltà, e quindi permette a (quasi) tutti i cittadini di potersi presentare con possibilità di vittoria.
Praticamente, si fanno votare gli elettori di ogni regione a una settimana di distanza gli uni dagli altri, per dare chances anche a chi non parte già famoso o straricco: un “Carter chi?” che ti diventa presidente, un Mike Huckabee che in due settimane passa dal nulla al trionfo in Iowa, un Rick Santorum che, seguendo le orme di Huckabee, quasi strappa la nomination allo straricco di turno Mitt Romney, un Obama che strapazza la superfavorita dell’establishment, e via di questo passo.
Far votare tutta l’Italia nello stesso giorno, alle primarie, equivale a dare concrete possibilità di vittoria solo a chi è straricco o già noto, magari grazie alla tv. E’ così che può emergere un leader? Cominciando, invece, dal Molise, o dalla Val d’Aosta, come in Usa si comincia dall’Iowa e dal New Hampshire, la cosa diventa fattibile anche a gente che non ha dietro il solito giro…
Devo ammetterlo: sono un ingenuo. Per un attimo ho sperato che Alfano avesse capito che il motivo per cui è emerso Obama è questo, cioè che il sistema americano dà effettivamente la possibilità a un leader di emergere. Invece oggi leggo sui giornali che la “grande novità di Alfano” sarebbe usare internet, perché gli “esperti” che ha consultato gli hanno detto che Obama è emerso perché ha usato internet (pensa te!), e dunque via con internet!
E poi, certo, anche cambiare nome al partito (pensa che rivoluzione! Infatti Obama ha vinto cambiando nome al suo partito, come tutti sanno), accoppiarlo con liste civiche (mai visto prima niente di simile in Italia! Però, visto che Obama ha vinto grazie alle famose liste civiche americane…) e mettercene una capeggiata da Montezemolo (a questo punto siamo tutti convinti: Alfano è un genio).
Che dire: indichi la luna, guardano il dito…