Le Libertarie Pisane 2018

Le Libertarie

La convention




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Archive for March 2015

Ecco la proposta dettagliata delle Libertarie, cioè le primarie sequenziali in crescendo con convention, per la nomina del candidato premier del centrodestra e la scrittura delle regole e del programma elettorale.

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Consegnata ad alcuni personaggi politici (Raffaele Fitto, Daniele Capezzone, Maurizio Bianconi) il 21 febbraio 2015. Esse costituiscono il modello base per un partito senza apparato, che funziona unicamente come macchina per fare emergere la volontà popolare, pertemmere agli elettori di candidarsi con effettive possibilità di vincere, selezionare tutti i candidati, scrivere il programma elettorale, decidere le regole del partito, controllarne l’applicazione e dirimere tutte le controversie.image001

Regione

Numero delegati

 

Regione

Numero delegati

Lombardia

223

Sardegna

40

Campania

141

Liguria

39

Lazio

124

Marche

37

Sicilia

122

Abruzzo

31

Veneto

112

Friuli-Venezia Giulia

30

Piemonte

105

Trentino-Alto Adige

23

Puglia

100

Umbria

20

Emilia-Romagna

99

Basilicata

15

Toscana

87

Molise

8

Calabria

50

Valle d’Aosta

3

Le libertarie sono elezioni primarie sequenzializzate su base regionale con un meccanismo in crescendo, per la nomina del candidato premier. Nelle libertarie gli elettori possono candidarsi liberamente e votare liberamente e gratuitamente. Esprimono preferenze per i candidati delegati alla convention. Sulla scheda elettorale ogni candidato delegato è abbinato al candidato alla nomina che intende votare alla convention. I delegati sono “elettori scelti da elettori”, non funzionari di partito.

Si vota in 13 date distinte, nell’arco di 13 settimane, con una pausa intermedia. Ogni regione sceglie un numero di delegati proporzionale alla sua popolazione. Ogni candidato alla nomina ottiene un numero di delegati calcolato in base ai voti di preferenza raccolti nella regione, usando un sistema di attribuzione “in crescendo”, cioè prima proporzionale, poi proporzionale con premio di maggioranza, e infine vincitore-piglia-tutto.

I delegati eletti partecipano alla convention, che nomina il candidato premier, modifica le regole delle libertarie e scrive il programma elettorale.

La diluizione temporale e territoriale massimizza il consenso, la risonanza mediatica e la raccolta di donazioni. Gli sbarramenti e la sequenzializzazione rendono ininfluenti eventuali tentativi di “sabotaggio” .

Diluendo la competizione si crea un evento di portata mediatica straordinaria. Per mesi l’attenzione dei mezzi di comunicazione è concentrata sulla competizione e sulla convention. I candidati emergenti, outsider e non, sono intervistati e scrutinati, si guarda al loro passato, si confrontano le loro idee e i loro programmi, si discute di previsioni, strategie e dell’andamento della raccolta di fondi.

Ipotesi:

elezioni politiche il 24-25 aprile 2016

Calendario delle elezioni primarie

Data

Regione

Sistema elettorale

 15 novembre 2015

 Molise  proporz. con sbarr. al 10%

 22 novembre 2015 

 Trentino Alto Adige  proporz. con sbarr. al 10%
 29 novembre 2015  Basilicata  proporz. con sbarr. al 15%
 6 dicembre 2015  Liguria  proporz. con sbarr. al 15%
 13 dicembre 2015  Umbria, Abruzzo  proporz. con sbarr. al 20%
 20 dicembre 2015  Calabria, Marche  proporz. con sbarr. al 20%

 

Pausa natalizia

 

 17 gennaio 2016  Lombardia  proporz. con sbarr. e premio
 24 gennaio 2016  Sicilia, Sardegna  proporz. con sbarr. e premio
 31 gennaio 2016  Lazio  proporz. con sbarr. e premio
 7 febbraio 2016  Puglia, Campania  tutti i delegati al primo
 14 febbraio 2016  Veneto, Friuli-Venezia Giulia  tutti i delegati al primo
 21 febbraio 2016  Toscana, Emilia-Romagna  tutti i delegati al primo
 28 febbraio 2016  Piemonte, Valle d’Aosta  tutti i delegati al primo

“Proporzionale con sbarramento e premio” vuol dire: il primo classificato ottiene il 60% dei delegati (o la frazione corrispondente alla sua percentuale di voti, se superiore), il resto è assegnato con metodo proporzionale e sbarramento al 20%

Convention: 18-20 marzo 2016

La Convention nomina il candidato premier a maggioranza assoluta, scrive ed approva il programma elettorale, scrive ed approva le regole del partito (regole della convention, regole delle libertarie successive, tempistica, convocazione, ecc.), dirime le controversie.

I lavori della convention durano alcuni giorni. I delegati eleggono comitati di una cinquantina di persone incaricati di attuare le disposizioni della convention dopo il suo aggiornamento, fino alla convention successiva.

Il candidato premier sceglie il candidato vicepremier. La Convention nomina il candidato vicepremier a maggioranza assoluta. Entrambi i candidati nominati tengono discorsi di investitura a chiusura della Convention.

Sperabilmente, la Convention stabilisce che “vicepremier” è colui che diventa premier nel caso in cui il premier rinunci prima o durante il mandato, per qualunque motivo. Questo serve a ridurre i rischi di caduta del governo.

La Convention si chiude con l’apertura della campagna elettorale per le elezioni generali.

Scheda elettorale e modalità di voto

Fac simile:

□ Outsider □ Cand ____________
□ Del Outsi  1 □ Del Cand 1 ________ ________
□ Del Outsi  2 □ Del Cand 2 ________ ________
□ Del Outsi  3 □ Del Cand 3 ________ ________

Ogni colonna contiene il nome di un candidato alla nomina e i nomi dei candidati delegati che lo sostengono. È aggiunta una colonna bianca per dare all’elettore la possibilità di votare un candidato alla nomina e candidati delegati diversi da quelli elencati sulla scheda elettorale.

L’elettore può votare il candidato alla nomina ed esprimere un numero massimo di preferenze per i suoi candidati delegati. Questo numero è pari al numero totale di delegati da eleggere nella provincia.

La ripartizione dei delegati regionali vinti da un candidato alla nomina tra i collegi provinciali è determinata proporzionalmente, in base alle preferenze raccolte dal candidato alla nomina nelle province. In ciascuna provincia sono eletti i delegati che hanno ottenuto più preferenze tra quelli abbinati al candidato alla nomina.

Alle libertarie possono votare coloro che risiedono nella regione, hanno diritto di voto e dichiarano di essere intenzionati a votare per il centrodestra alle elezioni generali.

Ogni elettore che si dichiara elettore di centrodestra può candidarsi alla nomina. La candidatura alla nomina va presentata separatamente in ogni regione, raccogliendo un certo numero di firme in quella regione (molto basso, per esempio uguale a 3 volte il numero totale di delegati che spettano alla regione).

Per presentare la propria candidatura a delegato, il candidato delegato deve raccogliere un modesto numero di firme nella provincia (per es. 2 volte il numero teorico di delegati spettanti alla provincia) e dichiarare il nome del candidato alla nomina che intende sostenere alla convention, oppure dichiararsi indipendente.

Il sostegno di un candidato delegato per un candidato alla nomina è soggetto all’approvazione del candidato alla nomina. Il candidato alla nomina deve approvare comunque un numero di candidati delegati pari al doppio dei delegati spettanti alla provincia. Se i candidati delegati sono minori di quel numero, deve approvarli tutti.

Simulazione di libertarie nazionali e attribuzione dei delegati ai candidati

Si presentano sei candidati: tre outsider e quattro candidati noti, Cand, Candi, Candid e Candida. Quattro si ritirano durante le primarie e tre arrivano in fondo. Le prime sei tornate tengono accesa la competizione, perché i delegati sono assegnati con metodo proporzionale, seppur con lo sbarramento. Le altre tornate proiettano velocemente il vincitore verso la maggioranza assoluta dei delegati, che gli vale la nomina. In questo schema, un outsider emerge con sorpresa nel Molise, dove però vince un solo delegato, poi ben figura in Trentino e in Basilicata, vince in Liguria e da allora diventa inarrestabile.

Outsider 1

Cand

Candi

Candid

Candida

Outsider 2

Outsider 3

Mol

1

2

5

Ritiro

TAA

4

10

9

Ritiro

 

Bas

4

6

4

1

 

 

Lig

13

12

9

5

 

 

Umb

10

7

3

 

 

Abr

20

9

2

 

 

Cal

20

15

10

 

 

Ma

25

7

5

Ritiro

 

 

Lom

150

73

 

Ritiro

 

 

Sic

26

22

74

 

 

 

 

Sar

16

24

 

 

 

 

Laz

75

25

24

 

 

 

 

Pug

90

 

 

 

 

Cam

141

 

 

 

 

Ven

112

 

 

 

 

FVG

30

 

 

 

 

Tos

87

 

 

 

 

ER

99

 

 

 

 

Sar

40

 

 

 

 

Pie

95

 

 

 

 

VA

3

 

 

 

 

Totali

898

345

175

5

1

Esempio: voti raccolti e numero di delegati nel Lazio

Candidato

Numero voti

Percentuale

Numero delegati

Outsider

315000

60%

75

Cand

107000

20%

25

Candi

106000

20%

24

Gli altri candidati alla nomina non superano lo sbarramento del 10% e quindi non ottengono delegati.

La distribuzione dei 75 delegati di Outsider nei collegi provinciali è effettuata col metodo proporzionale in base ai voti raccolti da Outsider nelle province. Supponiamo che i voti per Outsider siano 215000 a Roma, 60000 a Viterbo, 40000 a Latina,  e nessuno altrove. Tra i candidati delegati abbinati a Outsider risultano eletti: i primi 52 classificati a Roma, i primi 14 classificati a Viterbo, i primi 9 classificati a Latina.

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