Libertarie Comunali per Pisa 2018
Sono lo strumento che dà tutto il potere agli elettori e fa emergere la volontà popolare.
Permette a tutti gli elettori di candidarsi a sindaco con effettive possibilità di vincere.
Gli elettori, senza alcuna interferenza da parte degli apparati partitici, hanno modo di vagliare i candidati a sindaco adeguatamente, determinano il vincitore, scrivono il programma elettorale dei cittadini, supervisionano l’applicazione delle regole del processo di selezione, ne controllano l’applicazione, dirimono le controversie, sanzionano le violazioni.
Le libertarie sono fatte di:
- un “giro di Pisa’’ a tappe di elezioni primarie (una circoscrizione per tappa)
- la convention dei delegati
Le elezioni primarie sono sequenzializzate su base circoscrizionale. Il voto è gratuito e ristretto ai residenti della circoscrizione possessori di tessera elettorale.
Qualunque elettore può candidarsi liberamente e gratuitamente:
- alla nomina;
- a fare il delegato alla convention comunale.
La nomina è la votazione con la quale la convention comunale nomina il candidato sindaco.
La convention comunale è l’autorità massima del processo di selezione. È composta di delegati, che sono elettori tra elettori (bibliotecaria, insegnante, cameriera, medico, commessa, tabaccaio, infermiera…). Il loro compito è unicamente quello di dedicare tre giorni del loro tempo per governare il processo di selezione e portare alla luce le istanze loro e dei loro concittadini.
Precisamente, la convention
- nomina il candidato sindaco;
- scrive il programma elettorale degli elettori;
- controlla l’applicazione delle regole, sanziona le violazioni, dirime le controverse, modifica le regole in corso d’opera e per la volta successiva.
L’elettore che si candida a fare il delegato, comunica anticipatamente per quale candidato alla nomina intende votare alla convention. Si impegna solennemente di fronte agli elettori a tenere fede alla promessa fatta.
In tutte le altre votazioni della convention, il delegato è completamente libero. In particolare, non è tenuto a seguire le eventuali indicazioni del candidato alla nomina che si è impegnato a votare; anzi, è tenuto a rappresentare al meglio la volontà dei suoi elettori, e solo quella.
Nelle primarie di circoscrizione, l’elettore esprime le sue preferenze per:
- il candidato alla nomina,
- i candidati delegati che si sono impegnati a votare quel candidato alla nomina.
Le preferenze per il candidato alla nomina determinano il numero dei delegati di circoscrizione che vengono eletti, tra coloro che si sono impegnati a votare quel candidato alla nomina. Le preferenze per i delegati determinano le identità dei delegati eletti.
Proprietà
Le libertarie massimizzano il consenso e la risonanza mediatica.
Si dimostra che:
- la sequenzializzazione e il dinamismo delle consultazioni danno luogo a un effetto-leva per cui un candidato outsider ha la possibilità, nelle prime due-tre tappe, di emergere dal nulla e colmare interamente lo svantaggio che lo separa da chi parte favorito nei sondaggi, per poi continuare battendosi alla pari con gli altri;
- gli sbarramenti e la sequenzializzazione rendono ininfluenti eventuali tentativi di “sabotaggio”;
- la presenza della convention e la conseguente assenza di ogni apparato garantiscono una trasparenza estrema;
- l’estensione e tutti della possibilità di vincere, la possibilità di governare il processo di selezione facendo i delegati e la trasparenza della convention incrementano notevolmente la partecipazione degli elettori;
- la competizione articolata e diluita crea un evento di portata mediatica notevole, seguito con interesse dai mezzi di comunicazione per varie settimane, ciò che assicura pubblicità gratuita al movimento e al candidato vincitore.