1924: il “dark horse” democratico
Una situazione simile si verificò quattro anni dopo presso la convention democratica. Essa fu la più lunga nella storia degli Stati Uniti, bloccata dalla divisione tra le fazioni rurali e urbane del partito. Durò 17 giorni e richiese 104 votazioni per nominare il candidato alla presidenza. Gli stati che tennero primarie democratiche furono soltanto 14. I risultati videro prevalere William G. McAdoo, che rappresentava la fazione rurale, ma non bastarono ad assicurargli la nomina. Gliela contese alla convention Alfred E. Smith, che guidava la fazione urbana e non aveva partecipato alla primarie. Cento votazioni non bastarono per raggiungere un accordo sul candidato presidente, complice anche la regola dei due terzi. Per risolvere la situazione di stallo furono avanzate le proposte più svariate, ma nessuna ottenne la maggioranza dei due terzi necessaria per essere approvata. Dopo l’82esima votazione fu approvata una risoluzione che liberava tutti i delegati dal vincolo di sostenere i candidati alla nomina a cui si erano impegnati. A poco a poco emerse un terzo candidato, rimasto fino a quel momento nell’ombra, tale John W. Davis, che non aveva partecipato alle primarie. Nell’86esima votazione Smith sorpassò McAdoo, che si ritirò alla 99esima votazione. Il ritiro di McAdoo favorì Davis, che fece un enorme salto in avanti, e alla 103esima votazione conduceva con ampio margine. A quel punto numerosi gruppi di delegati decisero di passare dalla parte di Davis, rendendogli sicura la nomina, che gli fu attribuita con un’apposita mozione. Nel 1924 fu dunque nominato un altro “dark horse”, un candidato di compromesso che non aveva ricevuto alcuna investitura popolare nelle primarie.
La nomina repubblicana del 1924 andò al presidente uscente Calvin Coolidge, subentrato a Harding, scomparso per cause naturali durante il suo mandato. Coolidge si aggiudicò il 69% dei voti nelle primarie, contrastato solo da Hiram Johnson, che si fermò al 29%. Coolidge ottenne la nomina alla prima votazione, senza incontrare opposizione.
Per la prima volta il comitato nazionale repubblicano, eletto dalla convention del partito, fu composto da metà uomini e metà donne, come succede oggi presso entrambi i partiti maggiori.
Le convention del 1924 furono le prime trasmesse via radio. La diffusione radiofonica dei lavori della tormentata convention democratica non fece che amplificare la debolezza di Davis. Alle elezioni generali Davis conservò un consenso importante soltanto nel solido sud, e Coolidge prevalse con ampio margine.
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