Vantaggi pratici

I vantaggi della sequenzializzazione non si limitano agli aspetti organizzativi. Essa infatti

1. massimizza l’incremento del consenso;

2. ottimizza la raccolta di donazioni;

3. massimizza la risonanza mediatica.

Se le primarie sono svolte contemporaneamente in tutto il territorio, ad avere vere possibilità di vittoria sono soltanto poche persone, quelle che hanno già vinto competizioni precedenti, o sono già diventate famose per altra via, che può anche non avere nulla a che fare con la politica. L’interesse suscitato da questo tipo di primarie è molto scarso rispetto all’interesse suscitato da primarie sequenziali, dove i candidati con effettive possibilità di vittoria sono molti di più, molti di loro sono persone nuove, cioè sconosciute al grande pubblico, tutti i contendenti sono praticamente alla pari sulla linea di partenza, i vantaggi degli uni non diventano privilegi ai danni degli altri, e durante il percorso possono avere luogo sorpassi e capovolgimenti di fronte. Una competizione prolungata e aperta riscuote un’attenzione mediatica incomparabilmente superiore a quella ricevuta da una competizione “o la va o la spacca”, ristretta di fatto a pochi contendenti privilegiati. Ciò si traduce in un’enorme pubblicità gratuita e diluita nel tempo per i candidati e il partito. è anche un metodo per fare emergere virtù e difetti dei candidati, che permette agli elettori di vagliarli a fondo e confrontarsi sulle loro proposte politiche e programmatiche, per prendere una decisione “ragionata”. Queste opportunità accrescono ulteriormente l’attenzione degli elettori, e attraggono ancora più consenso. Inoltre, i candidati stessi hanno modo di raffinare le proprie proposte strada facendo. Alla fine, il partito non rischia di presentarsi alle elezioni “col candidato sbagliato”, quando ormai sarà troppo tardi per cambiarlo, oppure con un candidato di cui non sia stato testato sufficientemente bene il consenso di cui gode presso gli elettori.

In sostanza, le primarie sequenziali richiedono uno sforzo enorme ai candidati, uno sforzo quasi nullo agli organizzatori. Lo sforzo dei candidati non è tuttavia buttato. Costretti come sono a percorrere il territorio in lungo e in largo, e facilitati in questo dalla diluizione del lavoro dovuta alla sequenzializzazione, i candidati hanno modo di conoscere gli elettori e farsi conoscere, e questo tipo di rapporto facilita la raccolta di donazioni. Magari ciascuna donazione sarà di modesto valore, ma è il numero di quelle donazioni che alla fine fa la differenza. Infatti le numerose piccole donazioni sono la prova di un consenso esteso a folti gruppi di elettori, mentre le poche grandi donazioni testimoniano soltanto del gradimento presso gruppi ristretti e poco rappresentativi di persone, che vuol dire soltanto pochi voti in più. Pertanto la sequenzializzazione ottimizza la raccolta di fondi.

Infine, la sequenzializzazione e l’apertura del partito massimizzano la raccolta di consenso, perché maggiore è il numero di persone che vengono avvicinate e maggiore è il numero di persone che poi restano, nel senso che votano il partito anche alle elezioni generali. Gli elettori sono invogliati a partecipare dalla consapevolezza che il loro voto conta, e conta come quello di tutti gli altri, che le loro possibilità di riuscita, nel caso si vogliano candidare, sono uguali a quelle degli altri, e che il loro parere e le loro proposte, nel caso vogliano andare alla convention come delegati, hanno uguali possibilità di quelle degli altri di essere recepite e diventare idee e proposte di tutto il partito.

Nel sistema di primarie sequenziali correlate alla convention, la convention, oltre che il governo popolare del partito e la sua autorità massima, è anche un momento di grande festa e celebrazione del vincitore, che catalizza su di sè la più grande attenzione mediatica possibile, chiude la stagione delle primarie e del governo popolare del partito, e apre la campagna elettorale delle elezioni generali. Dal punto di vista della risonanza mediatica, il sistema fatto di primarie sequenziali e convention funziona come una specie di “fionda”, dove l’elastico è la stagione delle primarie e il “lancio” del candidato avviene proprio con la convention. Il candidato vincente potrà affrontare la campagna elettorale per le elezioni generali forte dell’impulso ricevuto da quel lancio, invece che partire da zero e dover improvvisare comizi, programmi, proposte e raccolte di fondi all’ultimo momento.

Inoltre, il fatto che gli elettori abbiano il potere di governare il partito e possano effettivamente esercitare questo potere a livello pratico, sono ottimi argomenti per attrarre consenso, in quanto l’elettore non sente di essere chiamato a “dare” il suo voto ad “altri”, ma in un certo senso vota per se stesso. è lo stesso motivo per cui l’elettore diventa generoso, quando dona soldi ai candidati, molto meno quando dona soldi ai partiti: vedendo a chi vanno a finire quei soldi, sapendo come verranno spesi e per quali scopi, vede la propria donazione come un investimento per difendere i propri interessi, non come dei soldi buttati al vento. Per questo è importante che le primarie sequenziali siano correlate alla convention, al governo popolare del partito. Ciò fa sì che gli elettori non siano chiamati soltanto a votare per degli “altri”, cioè i candidati alla nomina, che possono essere percepiti come “altri” perché hanno degli interessi in ballo, ma anche a scegliere i propri delegati, che sono poi elettori tra elettori, persone non interessate a fare politica o a intraprendere quel tipo di carriera. Con il sistema PSC gli elettori votano anche per i candidati alla nomina, tenendo conto degli abbinamenti tra i delegati e i candidati, ma non fanno soltanto quello: vanno anche a governare il partito.

Sommario

Pages: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122 123 124 125 126 127 128 129 130 131 132 133 134 135 136

Sostieni il progetto YouCaucus – Libertarie per l’Italia




LIBERTARIE PISA 2018


Istruzioni semplici

Le Libertarie Comunali

Regole delle libertarie

Calendario delle primarie e della convention


Volantino | Stampa e divulga

Rassegna stampa


Cosa ne pensi? Scrivi a

youcaucus@youcaucus.com 

  • Facci conoscere il tuo parere
  • Iscriviti alla nostra mailing list per restare aggiornato
  • Facci sapere se sei interessato a fare da testimonial delle Libertarie (cioè prestarci il tuo volto e il tuo nome) per campagne pubblicitarie informative sui quotidiani e le TV locali
  • Facci sapere se sei interessato a candidarti alla nomina o a delegato

Cerca nel sito

Nel sito Nel web