Il sistema dei partiti governati dagli elettori

Damiano Anselmi

Storia dei partiti americani

 

Oggi negli Stati Uniti le elezioni primarie sono impiegate per selezionare i candidati a qualunque tipo di elezioni, e le convention governano i partiti a tutti i livelli. Per comprendere il processo storico che portò al sistema dei partiti governati dagli elettori, è utile focalizzare l’attenzione sulla convention nazionale, le primarie presidenziali e il funzionamento dei partiti a livello nazionale. Allo stesso tempo, tuttavia, occorre discutere in un certo dettaglio anche le convention locali, le primarie locali e il funzionamento dei partiti a livello locale.

La politica americana è sempre stata dominata da due grandi partiti, che nel corso della storia hanno cambiato spesso elettorato di riferimento, collocazione politica e obiettivi. Tuttavia, in varie epoche i partiti minori, detti anche “terzi partiti”, diedero contributi importanti, alle volte determinanti, al processo evolutivo. Per questa ragione è necessario includere, nella nostra analisi, alcuni terzi partiti. La storia dei partiti americani si divide in sei tronconi principali, detti “sistemi partitici”.

Il sistema della convention fu sperimentato a livello locale negli anni 1820. Il passaggio al livello nazionale fu relativamente breve. La prima convention nazionale si tenne nel 1830. Tranne rare eccezioni, la convention nazionale nominò sempre i candidati alla presidenza e alla vicepresidenza. Le primarie locali furono introdotte nel 1842. Le primarie presidenziali furono introdotte parecchi decenni dopo, nel 1912. Fino al 1968 la scelta dei candidati alla presidenza e alla vicepresidenza rimase saldamente sotto il controllo della convention. Dal 1972 ad oggi la designazione del candidato presidente è determinata, di fatto, dalle elezioni primarie dirette, quindi dagli elettori. Le principali tappe evolutive del processo di nomina dei candidati alle elezioni presidenziali furono: i) la fase del “caucus congressuale”; ii) la fase del sistema caucus-convention, o delle primarie indirette; iii) la fase del sistema primarie-caucus-convention; iv) la fase delle elezioni primarie dirette.

i. Nella prima fase post-rivoluzionaria, dal 1796 al 1824, le candidature erano stabilite dai partiti senza consultare il popolo. Il candidato presidente di un partito era nominato, con votazione a maggioranza assoluta, dal caucus congressuale, cioè l’assemblea dei rappresentanti del partito in carica al Congresso, riunita appositamente. Con un sistema equivalente, oggi in Italia il candidato presidente del Consiglio (che con un abuso di linguaggio chiameremo semplicemente “candidato premier”) di un partito, o coalizione, sarebbe nominato, a maggioranza assoluta, dall’assemblea formata dai deputati e senatori di quel partito, o coalizione, riunita appositamente e con sufficiente anticipo rispetto alle elezioni.

ii. La convention nazionale nacque nel 1830-31 e aprì le porte alla nomina dei candidati mediante consultazione popolare. Nella fase del sistema caucus-convention, dal 1832 al 1908, il popolo era consultato soltanto in maniera indiretta, mediante “raduni di massa”, detti caucus.

iii. Le prime elezioni presidenziali in cui le primarie ebbero un ruolo rilevante furono quelle del 1912. La fase del sistema primarie-caucus-convention, dai primi anni del ventesimo secolo al 1968, vide la coesistenza, alle volte conflittuale, di primarie dirette, primarie indirette, caucus e convention. Il popolo era consultato parzialmente in maniera diretta e parzialmente in maniera indiretta. Il peso delle consultazioni popolari dirette per la selezione dei candidati non era determinante.

iv. La fase attuale iniziò recentemente, tra il 1969 e il 1972, con l’introduzione delle primarie moderne e la conseguente riorganizzazione dei partiti. Si caratterizza per il fatto che nel complesso il popolo è consultato direttamente e in modo determinante per la scelta del candidato alla presidenza.

Le quattro date-chiave del processo di evoluzione sono dunque il 1830, che vide la nascita della convention nazionale, il 1842, anno di nascita delle primarie, il 1912, in cui furono introdotte le primarie presidenziali, e il 1972, quando una serie di riforme portarono al sistema moderno dei partiti aperti e governati dagli elettori.

 

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