Non sono possibili alleanze tra partiti aperti, perché i partiti aperti collassano fino a ridursi a due. Se volessero impedire questo collasso sarebbero costretti a introdurre demarcazioni artificiali per distinguersi, che li transformerebbero di fatto in partiti chiusi. Né sono possibili, o avrebbero senso, alleanze tra partiti aperti e partiti chiusi. Se un partito aperto decidesse di allearsi con un partito chiuso, sancirebbe di essere chiuso esso stesso.
In quanto aperti, i partiti U e C danno a tutti, inclusi i politici dei partiti chiusi, la possibilità di candidarsi, e a chiunque, inclusi gli elettori dei partiti chiusi, la possibilità di votare alle primarie e candidarsi a delegato. Se alcune persone decidono liberamente di non avvantaggiarsi di tali opportunità, fanno una scelta poco conveniente, ma che va rispettata come tale. Se un partito aperto accettasse alleanze con partiti chiusi, contraddirebbe se stesso, perché negherebbe il principio secondo il quale tutti devono essere uguali sulla linea di partenza, ed avere anche uguali possibilità pratiche, non solo teoriche, di vincere. Di fatto, permetterebbe al privilegio espulso dalla porta di rientrare dalla finestra, e dunque, come detto, sancirebbe la propria chiusura.