Ci si può chiedere perché siano necessari due partiti aperti e non ne basti invece uno soltanto, oppure perché i due partiti, essendo aperti, non collassino successivamente in uno solo. In effetti, i sistemi efficienti possono essere di due tipi: con primarie apartitiche, oppure con primarie partitiche. Le primarie apartitiche sono usate negli Stati Uniti per eleggere vari funzionari comunali e giudici. In quel caso, il vincitore delle primarie è automaticamente eletto, posto che abbia la maggioranza assoluta, altrimenti le primarie sono seguite da un turno di ballottaggio tra i primi due classificati. Tuttavia, ogni volta che sono previste elezioni generali, le primarie sono necessariamente partitiche, e i partiti aperti sono necessariamente almeno due. Infatti, anche se si realizzasse eccezionalmente una situazione di partito unico, che porterebbe ad elezioni generali a candidato unico, quella situazione sarebbe instabile, perché si formerebbe subito un secondo partito aperto, che proporrebbe un secondo candidato alle elezioni generali in competizione col primo. I due partiti aperti avrebbero uguali possibilità a priori di vincere le elezioni, e questa situazione sarebbe stabile. È la presenza stessa di elezioni generali che porta alla formazione stabile di due partiti aperti, e le dà senso.