Le primarie sequenziali correlate alla convention non sono soltanto il sistema migliore per raggiungere veramente gli elettori e fare emergere la loro volontà, ma presentano una serie di vantaggi pratici. Cominciamo dalla loro organizzazione. È sicuramente più facile organizzare primarie sequenziali che fare svolgere le consultazioni contemporaneamente su tutto il territorio. Per esempio, se le primarie per la nomina del candidato sindaco sono sequenzializzate su base circoscrizionale, per organizzare le operazioni di voto può bastare un unico seggio itinerante, o pochi seggi itineranti, e il lavoro di pochi volontari che si spostano assieme ai seggi settimana dopo settimana da una circoscrizione all’altra, per raggiungere il luogo dove si vota di volta in volta. Inoltre, se ci fossero degli imprevisti, questi possono essere risolti o attenuati strada facendo, forti dell’esperienza accumulata durante il percorso. È poi bene ricordare che alla fine è la convention dei delegati che sancisce il risultato finale, quindi il rischio di contestazioni irrisolte è relativamente basso. In conclusione, l’organizzazione delle primarie sequenziali correlate con la convention è molto più facile e meno costosa di quella delle primarie tradizionali.